L'onda vuole essere il paradigma, che riassume i “movimenti orizzontali”
e trasversali
generati dalle persone (i flussi), che ogni giorno camminano o corrono, con calma
o con frenesia, lungo la Piazza XX Settembre, dove è situato l’edificio
in progetto.
Osservando la piazza, nell’arco di un’intera giornata feriale
e festiva, si possono desumere diverse cose:
- la piazza è, comunque, sempre frequentata da qualcuno;
- il “flusso” di persone aumenta in determinate ore della
giornata, a seconda che sia un giorno feriale o festivo: nei giorni feriali
è frequentata da lavoratori in genere, studenti, casalinghe, mamme
con bambini, soprattutto al mattino presto (8.00-9.00), a pausa pranzo,
nel dopo-lavoro (17.30-18.00); nei giorni festivi è ancor piu vivace,
quasi caotica a tutte le ore del giorno, per via della grande folla di
gente, compresi i turisti, che si allietano passeggiando, visitando, attraversandola
per raggiungere il lungolago;
- l’andamento di persone, il cosiddetto “flusso”, varia
a seconda degli orari e delle giornate, ed è continuo o discontinuo,
crescente o decrescente e lo si paragona proprio al moto del pendolo;
- tale andamento corre parallelo al moto caotico di tutti i giorni delle
auto, che percorrono la strada provinciale del lungolago, e a quello dei
pedoni, che camminano sul marciapiede del lungolago.
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