ARMONIA DELLO SPAZIO COSTRUITO
"Concinnitas, ossia il compito di ordinare parti che normalmente ritroviamo in maniera diversa in natura secondo un preciso piano che risultino infine piacevoli agli occhi…i numeri che operano per raggiungerla sono, sia per gli occhi che per le orecchie, in grado di farci provare un immenso piacere e riescono a riempirci di grande armonia...dai musicisti dunque vogliamo derivare l’intera legge della relazione, o chiamo armonia la consonanza delle orecchie (consonantia)”.


Si definisce "ARMONIA" la consonanza di voci o di strumenti in accordo tra loro e grati quindi all’orecchio e al cuore, concento. In senso più tecnico, la pratica e la teoria della formazione degli accordi e l’organizzazione dei suoni, per rapporti di altezza, in funzione dell’ordine unitario della tonalità.
La consonanza è l’unione di due o più suoni in riposante unità di concezione armonica: proprietà particolare di alcuni intervalli e accordi musicali.
Presso i Greci esisteva una struttura gerarchizzata la cui complessità procedeva per incastri successivi, per inclusioni e per intersezioni dal particolare al generale, di cui si può rintracciare lo schema essenziale seguendo i testi di Aristosseno.
1. Il tono e le sue suddivisioni.
Definito come la quantità con cui la consonanza di quinta oltrepassa quella di quarta. Si suddivide nella metà chiamata semitono, nel terzo di tono chiamato diesis cromatico minimo, nel quarto di tono chiamato diesis enarmonico minimo, senza alcun intervallo inferiore.   1   1/2   1/3    1/ 4