L'imagine che ho scelto come catalizzatore e' un drago alato, poiche', attraverso le linee che si creano dalla torsione del corpo e le venature delle ali, si colgono diversi percorsi possibili che possono poi essere strutturati come mappa organizzativa del sito steso. L'idea di partenza era quella di seguire l'anatomia del drago costruendo un percorso lineare che partisse dalla testa, si sviluppasse lungo il corpo diramandosi nelle varie direzioni corrispondenti alle braccia, alle ali (ulteriormente suddivise secondo lo schema delle nervature) e alle gambe e che si concludesse nella coda. Successivamente ho sviluppato una seconda ipotesi relativa ad un possibile "accesso doppio", che presentasse la possibilita' di seguire il percorso lineare testa-coda, oppure di seguire quello inverso coda-testa. L'intento era quello di aprire una strada ulteriore all'interpretazione soggettiva del sito grazie alla possibilita' che veniva fornita all'utente di scegliere il "proprio" percorso e di esplorare il sito secondo una regola soggettiva: lineare o a ritroso. Questo tipo di organizzazione, pero', si e' rivelata confusionaria e dificilmente realizzabile a causa dell'impossibilita' di definire con precisione un "inizio" e una "fine" che si potessero interscambiare creando due percorsi paralleli ugualmente strutturati.
 

il paradigma organizzativo

Infine la scelta e' caduta sul progetto originario, ovvero sull'intenzione di creare un unico percorso, inizialmente obbligato, che in seguito si apre ad una gamma di possibilita' piu' ampia e libera in modo da consentire al visitatore, in ogni caso, di seguire un proprio percorso.
Lo schema e' costituito da un ingresso (la testa) che rappresente la prima pagina, o pagina introduttiva, da una pagina centrale (il corpo), da cui si puo' accedere alle varie zone del sito (braccia, ali, gambe) e da una conclusiva (la coda). Dalla pagina introduttiva si passa obbligatoriamente ad una seconda pagina (il collo), dalla quale si diramano le diverse possibilita' di percorso che portano nelle ali, nelle braccia e nelle gambe seguendo modalita' differenti in base all'obiettivo di riferimento.
La struttura che si presenta e' costituita da un passaggio a due pagine "minori" e da uno a tre pagine "maggiori":
 

A,B,C rappresentano i tre percorsi principali: ala destra, ala sinistra e corpo; i punti 1 e 2 invece, rappresentano i due percorsi alternativi e minori: le braccia.  La strada dei "percorsi maggiori" apre ulteriori possibilita' (rappresentate dalla nervatura delle ali e del corpo), "mentre quella dei percorsi minori" si chiude e termina fine a se stessa.

La caratteristica fondamentale della struttura sara' misteriosa e sara' resa attraverso le matrici di trasformazione del mistero. I tre percorsi principali, invece, assumeranno caratteristiche diverse secondo lo svolgimento del "paradigma narrativo" (tratto dal libro "Jack Frusciante e' uscito dal gruppo" di Enrico Brizzi) e saranno:

- sublime per quanto riguarda l'ala sinistra
- misterioso per l'ala destra
- immortale per il corpo centrale

Un'ipotesi possibile potrebbe essere che ogni pagina contenga una piccola mappa del percorso fatto (come segno di passaggio -immortale-), costituita dall'immagine rimpicciolita del catalizzatore stesso.
Un'altra ipotesi potrebbe riguardare i link, costituiti da un simbolo magico, leggendario, misterioso (draghi-cavalieri-maghi-streghe...).