paradigma narrativo
il mio paradigma narrativo e'
 
 
Jack 
Frusciante 
e' uscito 
dal gruppo
di 
Enrico Brizzi
"Jack Frusciante e' uscito dal gruppo" e' un romanzo che tratta di un adolescente che scopre il sentimento e l'amore, con tutte le sue dolcezze e le sue agonie. Il protagonista, Alex, si innamora di una ragazza, Adelaide, e inizia con lei una storia fatta di amicizia e di amore, di lunghe chiaccherate e di riscoperta del mondo. I due protagonisti vivono la storia in modo differente, con mistero, curiosita' ed emozione, lui, con dolcezza, paura e sensibilita', lei. Le loro vite, dapprima lontane e indipendenti, si avicinano, si incontrano e per un certo periodo camminano parallele, fino a quando si incrociano completandosi vicendevolmente. Questa situazione, pero', si infrange nel momento in cui Adelaide parte per l'America; in questo modo le loro strade si separano nuovamente, ma cio' che li differenzia dall'inizio della storia e'che questa esperienza li ha cambiati, rendendoli migliori.

Cosi', allo stesso modo, ho pensato di procedere nella strutturazione del mio sito in modo da caratterizzare "i tre percorsi" secondo la personalita' dei protagonisti e la loro storia:
ci sara' cosi' un percorso misterioso, improntato sul modo di affrontare la storia da Alex uno sublime, rappresentativo dei sentimenti e dei sogni di Adelaide, ed uno immortale, che simboleggera' la crescita dei protagonisti e cio' che nel loro cuore rimarra' in eterno.

Il momento della separazione corrispondera' alla zona delle zampe del drago (catalizzatore), in cui si crea una scissione; la crescita e il miglioramento saranno rappresentati nella zona della coda in cui si racchiude tutto il senso della storia e si delinea la pagina conclusiva del sito.
 
 
"presto sarebbe volato via pure quello stupido  
febbraio e il vecchio Alex si sentiva profondamente 
infelice ma in modo distaccato, come se la sua vita 
appartenesse -sensazione fin troppo tipica e cruda 
ne convengo- a qualcun altro"
Questo tipo di narrazione, ovvero un racconto che viene riportato tramite un narratore-fantasma di cui non si conoscono ne' l'identita', ne' i tratti fisici e caratteriali, sara' il filo conduttore che guidera' il visitatore alla scoperta del comune; il mio ruolo sara' proprio quello del narratore-fantasma, una presenza costante, ma impercettibile, che portera' l'utente a conoscere la molteplicita' degli aspetti del comune attraverso le storie dei suoi abitanti, le loro emozioni, i ricordi e i sogni, che si collegano alla realta' stessa del luogo e all'impronta emotiva, sentimentale e introspettiva del romanzo.

...sensazioni...

"...all'epoca il vecchio Alex non aveva ancora compiuto diciott'anni e in quei giorni il cielo di Bologna era espressivo come un blocco di ghisa sorda e da simili espressivita' non avreste potuto aspettarvi nulla d'esaltante, neppure uno di quei bei temporaloni definitivi che lavano le strade e da quasi due settimane la citta' giaceva tramortita sotto una pioggia esangue senza nome"

"e a inizio marzo splendeva gia' il bel tempo in citta', e ogni mattina Dio srotolava un cielo talmente azzurro con certe nuvole d'ovatta candida appese in lontananza che era impossibile non ghignare di felicita' e affacciarsi al balcone o uscire in strada e resistere alla tentazione di gridargli: grazie capo, non lo dimenticheremo!"
 
 
 

...amore...

" cosi' tra mancati accenni e struggimenti e palpitazioni lei era finita in America a studiare un anno [...]
durante la sua permanenza laggiu' Alex le aveva scritto di tanto in tanto e anche Adelaide aveva scritto e una volta anzi aveva perfino telefonato e lungo la Saragozza avenue erano le cinque del mattino e lei piangeva (e lui non aveva mai amato come allora)..."

"Vecchio Alex. Se avesse intuito che razza di musical stava per cominciare, smontando dalla bici non avrebbe mica fatto il solito esordio con la camminata scema da cowboy e la solita faccia da domenica stonata..."
 
 
"va bene va bene certo 

con ordine sissignore 

okay cominciamo questa sgorbia storia 
daccapo e 

ragioniamo, si'."

Anche in questo caso il tipo di narrazione (retrospettiva) influisce sull'impostazione del percorso alla scoperta del comune; essa seguira' un procedimento "a ritroso", ovvero si partira' proprio dalle storie, dalle emozioni, dai ricordi degli abitanti del luogo. 
Sara' un percorso "dal particolare al generale" in grado di fornire una visione reale e concreta del comune, dei suoi abitanti e del loro personale  rapporto con il luogo. Il cammino scelto sara' tuttavia soggettivo e improntato sulle scelte del narratore in quanto, come nel caso del romanzo, e' lui che decide quali elementi tralasciare, quali evidenziare e quali, invece, lasciar intuire, dando spazio all'immaginazione del visitatore.

 

schema narrativo