Oggetto 1: orologio da tavolo


Tenendo conto del paradigma:



ho deciso di creare un orologio da tavolo.Per prima cosa ho cercato di scomporre l'orologio in 4 parti-eventi, proprio come il mio paradigma, poi ho lavorato su ognuna di esse scegliendo un aggettivo caratteristico per ognuna di esse e applicandovi poi i relativi codici di trasformazione; soprattutto ho mantenuto le caratteristiche essenziali del paradigma,e cioè:
-il fatto che gli eventi B, C1, C2, siano connessi solo ad A e non fra di loro direttamente;
-la diversità fra le dimensioni degli eventi;
-la simmetria degli eventi C1 e C2;
Creando la forma dell'orologio, ho pensato quindi di dargli due sostegni simmetrici (gli eventi C1 e C2),mentre il corpo centrale del quadrante costituirà il mio evento A; infine un pendolo posto sotto al quadrante e ad esso collegato,costituirà l'evento B.Ho poi scelto gli aggettivi per caratterizzare ciascuna di questa parti e così:
-il quadrante (evento A) sarà razionale;
-i sostegni (eventi C1 e C2) saranno minimali;
-il pendolo (evento B) sarà deciso.
A questo punto ho applicato i miei codici per ogni parte dell'oggetto;per quanto riguarda il quadrante razionale ho scelto la sua forma basandomi sul codice:
-gli oggetti tridimensionali devono terminare in maniera tronca, con spigoli vivi, definendo nello spazio volumi semplici di figure come cubi, tetraedri, piramidi (anche tronche), cilindri,coni,sfere e parallelepipedi;figure piu' complesse sono ammesse come semplice unione delle figure semplici prima definite (codice n°5);
ho scelto quindi per questa parte dell'oggetto una forma cubica, in cui sono incassati dei piccoli parallelepipedi a segnalare le ore 12 e 3, ortogonali fra loro; per colorarla invece ho seguito il suggerimento del codice n°3:
-utilizzare principalmente i 5 colori: nero, bianco, blu, rosso, giallo;
optando così per un bel colore rosso per il corpo, nero per i segna-ora e bianco per le lancette.


Sono passato poi all'evento B, il pendolo: per farlo deciso ho pensato di ingrandire la sua forma rispetto a quella di un comune pendolo,utilizzando il codice n°6:
-ingrandire e ingrossare di 2-3 volte parti dell'oggetto;
Per colorarlo invece, vista anche la vicinanza con il corpo rosso,mi sono affidato a un altro codice:
-utilizzare, ravvicinati, colori contrastanti e complementari come nero-bianco, rosso-blu, giallo-blu, rosso-verde ecc.(codice n°4);
e alla fine ho scelto di colorarlo di blu.


Infine gli eventi di sostegno C1 e C2, uguali per simmetria: per dargli una forma ho usato questo codice:
-la struttura dell'oggetto deve essere sintetizzata in forme semplici e sottili:piani ed eventuali sostegni dovranno essere il più sottili possibile e richiamare le figure piane più semplici come rette,triangoli e,ancor meglio,rettangoli (codice n°8);
Ho deciso allora di usare come sostegni due sottili barrette d'acciaio opportunamente piegate: il loro colore sarà così conforme anche al codice del minimale sui colori (usare come colori dell'oggetto principalmente il bianco,il grigio,il nero - codice n°9-).


Ottengo così un orologio da tavolo conforme, per una parte o per l'altra, a tutti e tre i miei aggettivi.La mia idea era di costruirlo in legno con colori non laccati e con i sostegni in acciaio lucido.
Infine, per poter meglio apprezzare le caratteristiche di questo oggetto,ho approntato una sorta di percorso visivo in cui si può notare, da diverse viste, le sue caratteristiche comunicative e quindi gli aggettivi che hanno guidato la sua creazione.

N.B. Nel caso non si riuscisse a visualizzare correttamente il filmato on line, potete scaricare una gif animata dello stesso (purtroppo senza sonoro) seguendo questo link.

 

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