Oggetto 3: divano


Tenendo conto del paradigma:


questa volta ho creato un divano:come per gli oggetti precedenti,anche stavolta ho suddiviso l'archetipo del divano in quattro parti,due delle quali simmetriche, sempre considerando i dettami del paradigma e cioè:
-gli eventi B, C1, C2, sono connessi solo ad A e non fra di loro direttamente;
-gli eventi hanno fra loro dimensioni diverse (salvo quelli simmetrici);
-gli eventi C1 e C2 sono simmetrici;
E così, avrò che il mio divano avrà:
- una seduta razionale come evento A;
- delle gambe in stile minimale come evento B;
- due schienali simmetrici decisi come eventi C1 e C2.
Iniziamo con l'evento A: la seduta; per trovare una forma razionale applico il codice del razionale apposito:
-gli oggetti tridimensionali devono terminare in maniera tronca, con spigoli vivi, definendo nello spazio volumi semplici di figure come cubi, tetraedri, piramidi (anche tronche), cilindri,coni,sfere e parallelepipedi;figure piu' complesse sono ammesse come semplice unione delle figure semplici prima definite (codice n°5).
Fra i vari schizzi, scelgo una seduta formata da due bassi cilindri con una parte in comune;poi, seguendo il suggerimento di quest'altro codice:
-utilizzare principalmente i 5 colori: nero, bianco, blu, rosso, giallo (codice n°3);
coloro la seduta di bianco.



Mi dedico ora alle gambe: voglio qualcosa di minimale e in più non voglio che siano le solite quattro gambe di metallo; guidato allora dal codice n°8 del minimale:
-la struttura dell'oggetto deve essere sintetizzata in forme semplici e sottili;
opto quindi per un lungo tubo che, snodato opportunamente, funge perfettamente da appoggio per la seduta razionale; di più: volontariamente ho lasciato che parte di questa struttura si vedesse dall'alto perchè con i suoi angoli scoperti conferisca ancora più razionalità alla seduta;



Ed è arrivato il momento dei due schienali: questi devono essere separati, ma soprattutto decisi;come sempre mi affido a un codice del deciso per deciderne la forma;questo mi dice:
-usare figure dalla geometria semplice senza ornamenti che non possano essere ricondotti a forme semplici, o "sfilacciamenti": privilegiare le forme e le superfici concave e convesse a quelle piane;queste ultime poi possono anche troncarsi improvvisamente per dare l'idea di maestosita' (codice n°5);
Dopo diversi schizzi,scelgo quelle in figura e alla fine le coloro di rosso perchè il codice n°1 del deciso mi dice:
-utilizzare colori accesi per l'oggetto da trasformare;



Alla fine ottengo un divano che a seconda dei punti di vista possiede le qualità che volevo imprimergli:



Pensavo di utilizzare come materiali per una sua eventuale costruzione l'acciaio lucido per il sostegno e una gommapiuma particolarmente densa per la seduta e gli schienali; il tutto (schienali e seduta) dovrebbero essere poi ricoperti da fodere di lino.
Una possibile variante di questo oggetto,interessante per le sue potenzialità, deriva dal considerare la simmetria di C1 e C2 non in termini assiali, ma come simmetria rispetto a un punto posto fra loro;in questo caso il divano muterà in questo modo:



Infine, per poter meglio apprezzare le caratteristiche di questo oggetto,ho approntato una sorta di percorso visivo in cui si può notare, da diverse viste, le sue caratteristiche comunicative e quindi gli aggettivi che hanno guidato la sua creazione.

N.B. Nel caso non si riuscisse a visualizzare correttamente il filmato on line, potete scaricare una gif animata dello stesso (purtroppo senza sonoro) seguendo questo link.

 

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