FILTRO DI CONTROLLO E VERIFICA SCENARI

G.DE CHIRICO , La nostalgia dell' infinito
 

"Le nuvole si muovono nel cielo dilatandosi e modificando all'infinito la loro immagine. Le dune sono in perenne movimento trasformandosi sotto la spinta del vento e variando, senza sosta, la forma stessa del deserto. Le coste rigenerano il loro profilo continuamente sotto l'impulso delle onde, delle correnti e delle maree, e questa lenta erosione, molto spesso, dà luogo a forme casuali ma di incomparabile ed inusitata bellezza. Tutto ciò è dovuto a eventi naturali, o meglio alla concomitanza casuale ed imprevedibile di più eventi. Eppure, nonostante l'aleatorietà di queste ed altre forme, le nuvole hanno sempre la forma di nuvole, anche se possono alludere ad altre forme, le rocce mantengono l'immagine di rocce."

C. SODDU, Città aleatorie.
 
 

PREMESSA

Il percorso della nostra sperimentazione ha avuto come scopo essenziale l'incremento della complessità e della riconoscibilità del luogo, di Manhattan.
Siamo giunti alla formalizzazione di scenari urbani, appartenenti alla stessa specie, ognuno diverso dall'altro, poiche' generato dalla multilateralità dell'iter progettuale.
Ci siamo accorti che le richieste iniziali, mano a mano che l'evoluzione prendeva forma, sono aumentate, sono andate sempre più esplicitando le richieste, e,quindi, hanno operato all'interno di uno strumento in progress, aperto e flessibile.
La fase a cui siamo approdati, è ora quella di un' ulteriore verifica, vagliante se e come i modelli da noi ottenuti rispondano alle prerogative iniziali e se e come vi sia una messa in discussione delle peculiarità che ci eravamo prefissi.
Il contesto urbano è dunque cambiato, ha posto in evidenza il suo incremento di complessità e caratterizzazione, ma ha mantenuto e preservato il genius loci a se' inerente.
"La stabilitas loci è una condizione necessaria alla vita umana.Come è dunque compatibile qusta stabilità, con la dinamica del mutamento?...In generale si può concludere che il luogo è il punto di partenza e di arrivo della nostra indagine strutturale.Esso all'inizio si presenta come una totalità a priori, esperita spontaneamente, e invece alla fine appare come un mondo strutturato, illuminato dall' analisi degli aspetti di spazio e carattere."47
Gli scenari virtuali a cui siamo arrivati, presentano appunto le alternative formali dei medesimi, non alteranti l'identificazione di Manhattan; l'universo delle ipotetiche possibili evoluzioni è stato da noi vagliato e proprio a tale fine, gli scenari scaturiti, sono stati 'verificati', per analizzare quando ci fosse stata una perdita di immagine, una incapacità di mantenere l'acquisizione formale caratterizzante.
Tale requisito è stato inseguito mediante la formulazione di una MATRICE di VERIFICA, in cui caratteristiche del microsistema e dell'evento architettonico, creano una sinergia con gli obiettivi di base e soggettivi, il genius loci e la plausibilità funzionale, da cui scaturiscono gli eventi posti sotto verifica di accettabilità; precedentemente i medesimi sono stati collocati all'interno di un filtro di controllo, SPIRALE di CONGRUENZA, garante del paradigma e della logica di sviluppo del nostro sistema.