PREFAZIONE
Il nuovo Piano Regolatore Generale di Bergamo, redatto dal Prof. Bernardo Secchi, prevede la creazione di un sistema del verde capace di “riconoscere ed utilizzare correttamente alcuni grandi materiali della costruzione e del paesaggio esistenti”.
Gli interventi previsti dal Piano interessano sia il territorio limitrofo alla città, sia il costruito.
Riguardo a quest’ultimo il Prof. Secchi così si esprime: “La salvaguardia dei “cunei” verdi interni al costruito è stata parziale e questo appare particolarmente stonato in una città come Bergamo che vanta una straordinaria tradizione nel campo della tutela del panorama e della veduta della città storica. I parchi pubblici e le residue aree agricole all’interno del costruito rappresentano episodi marginali e frammentati, residuali rispetto allo sviluppo dell’edificazione. Il complesso degli spazi liberi intorno alla città si configura quindi come un sistema “interrotto” dalla presenza di agglomerati residenziali e produttivi, o da grandi infrastrutture di collegamento. Di grande importanza appare perciò individuare aree ed elementi lineari di connessione fisica dai quali ormai dipende ogni possibilità futura di collegamento tra le diverse parti del sistema delle aree libere.”(segue)