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"...l'identità di un insediamento nel rapporto ai suoi dintorni
dipende dalla sua densità..."
(Norberg Shultz " Esistenza Spazio e Architettura")
Seguendo questa affermazione di C. Norberg Shultz abbiamo ritenuto
opportuno evidenziare le funzioni attrattive preesistenti in Laveno e studiare
la struttura di relazioni spaziali esistente al fine di ottenere una elevata
qualità ambientale nelle zone interessate dall'intervento.
Per ottenere questo risultato ci siamo proposti di verificare l'ipotesi
dell'esistenza di una struttura logica in grado di relazionare tra loro
le funzioni attrattive che potesse in qualche modo rappresentare analiticamente
e geometricamente il Genius Loci lavenese.
Dopo aver individuato sei funzioni attrattive e aver posizionato
gli attrattori al loro ingresso abbiamo scritto la relazione sotto forma
di rapporto tra distanze, ponendo un fascio di generiche circonferenze
con centro comune nell'attrattore più antico denominato 1 e posizionato
alla foce del fiume Boesio.
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