Il Catalizzatore
"Quale fiocco di neve scatena la
valanga?"
John Barth, La casa dell'allegria
"Nei racconti che i progettisti fanno del loro momento di innesco del progetto, del loro personale Big Bang che da inizio al tempo del progetto, si evince che il catalizzatore può essere qualunque occasione, purché capace di stimolare la formalizzazione delle richieste. Come nei processi chimici, molto di rado questo elemento catalizzante entra direttamente nei processi di trasformazione che attiva. Quasi sempre esso è utile solo all'innesco e/o come stimolo al perdurare della trasformazione, ma solitamente non compare come componente dei risultati. In altre parole le forme che questo catalizzatore stimola non devono necessariamente essere conservate nel progetto. Possono essere solamente delle forme di transizione, come tali, accettabili anche se non specificatamente pertinenti al risultato che si vuole raggiungere."(C.Soddu, E.Colabella - Il Progetto Ambientale di Morfogenesi - Progetto Leonardo,Bologna 1992)
La Statua della Libertà assume la funzione di catalizzatore del progetto, incarna una prima ipotesi di struttura organizzativa del faro. Non si pone come scelta finale e risolutiva, bensì come strumento atto a mettere in moto il processo di richiesta-risposta che costituisce la base da cui partire per la crescita di complessità del progetto stesso.La prima ipotesi soggettiva si concretizza nell'identificare gli elementi costitutivi della Statua come possibili modelli organizzativi del faro.Da qui si parte per verificare una possibile risposta ai nostri obiettivi ed innescare nuove richieste o eventi, a cui non necessariamente il catalizzatore saprà rispondere, ma che comunque ci servirà per introdurre quell'elemento "caotico" che permette al progetto di non arenarsi in una logica di staticità.