ADDUZIONI: FRAMMENTAZIONE DELLO SPAZIO |
Da questa immagine abbiamo addotto la sosta con cambio di direzione. Ciò che ci ha dato lo spunto è stata la differenziazione cromatica tra le due direzioni. Abbiamo pensato questi rettangoli come parallelepipedi degradanti a livello dimensionale, come un voler indirizzare l'osservatore, anche attraverso un codice cromatico. |
La logica addotta è la segmentazione di una retta; i punti di unione tra i segmenti (azzurri) che si susseguono sono dei "nodi", delle soste nelle quali avviene un cambio di direzione (cerchi rossi). "Leggendo" tridimensionalmente la linea spezzata, individuiamo un passaggio interrotto all'inizio in modo piuttosto casuale, ed in seguito in maniera cadenzata e regolare, da spazi di sosta che contribuiscono a dare all'insieme un andamento a zig-zag. |
Il punto in cui queste linee curvano rappresenta una possibile sosta con cambio di direzione. Questa sequenza riletta in maniera frammentata diventa per noi segmento - curva - segmento, ove questi ultimi rappresentano i percorsi, mentre la curva è il punto di rottura. Grazie a questa rilettura per elementi distinti abbiamo potuto giocare sulle varie combinazioni |
Abbiamo addotto una sequenza di pieni e vuoti, ove i pieni sono i cerchi rossi ed i vuoti gli spazi che si vengono a creare tra i segmenti azzurri uniti ai cerchi. Abbiamo poi pensato di far compiere ai cerchi degli spostamenti e di seguito ai segmenti; questo ci ha permesso di giungere ad una configurazione di tipo centrale. |
Dall'immagine abbiamo addotto la sovrapposizione irregolare di elementi simili. Abbiamo immaginato questa stratificazione non in senso verticale ma in senso orizzontale; la sequenza irregolare di elementi verticali che vanno via via staccandosi dà luogo ad una sorta di quinte teatrali. |