AMBIGUITA'

ACCOGLIENZA

STIMOLAZIONE DELLA PERCEZIONE VISIVA

RITMO/DINAMICITA'

FRAMMENTAZIONE DELLO SPAZIO

PERCEZIONE DI UNA GUIDA

SOSTA/CONVERGENZA

SEPARAZIONE INTERNO ESTERNO

LUCE IDENTIFICATRICE

CENTRALITA'

ADDUZIONI

L'uomo possiede forse, a differenza deglli altri esseri viventi, la capacità di immaginare, tracciare e vivere con il pensiero, mondi assolutamente inventati, inesistenti nella realtà ma virtualmente possibili, desiderabili oppure detestabili. Quando l'uomo è davanti ad una scelta non opera analiticamente(...), ma immagina uno o più mondi virtuali. Opta per quello più desiderabile ed in base a questa opzione sceglie fra le varie alternative contingenti quella che appare in sintonia, e quindi più direttamente utilizzabile per avvicinarsi a questo mondo virtuale.           (C. Soddu, E. Colabella, "Il progetto ambientale di morfogenesi)

Supportati da un immaginario soggettivo di riferimento abbiamo potuto misurare la qualità e le possibili evoluzioni di forma dello sviluppo progettuale.La nostra intenzione , è quella di creare uno spazio organizzato in una sequenza di spazi - evento che sia stimolante e favorisca un introspezione.La scelta di queste immagini nasce dalle nostre considerazioni, dalle nostre riflessioni riguardo allo spazio sacro, alle unità elementari individuate in precedenza ed infine, non certo per ordine di importanza relative ai nostri obiettivi soggettivi.Ciascuna delle immagini prescelte, tratte prevalentemente dal vasto e ricco mondo dell'arte, ha suscitato in noi delle sensazioni, delle idee, degli stimoli. Questo diventa parte integrante del nostro immaginario, diventa il nostro bagaglio, dal quale attingiamo ed elaboriamo delle forme, delle logiche, che costituiranno le unità degli scenari finali. Nell'elaborazione delle adduzioni non abbiamo seguito delle regole specifiche o dei procedimenti precisi, la regola comune è stata la nostra creatività derivante unicamente dal nostro background culturale.