|
L'uomo è speso alla
ricerca di un proprio spazio che, al meglio esprime e
tutela la privacy di un individuo, dove prendersi cura
del corpo e della mente in stretta connessione tra l'uno
e l'altro. Oggi, l'impossibilità ed il timore di
mostrare il proprio privato si concilia con la
difficoltà paradossale di riuscirsi a creare uno spazio
veramente sentito come luogo dell'intimità.
Il protagonista della Stanza da Bagno
di Toussaint, vive in maniera
disperata questa condizione, che cerca di superare
riducendo ai minimi termini il microcosmo domestico.
"Quando ho incominciato a passare i pomeriggi nella
stanza da bagno,non avevo intenzione di rimanerci; no,
trascorrevo ore tranquille sdraiato nella vasca a
meditare, spesso vestito, talvolta nudo... Parlavo
gesticolando, ed ero ormai convinto che le vasche più
comode fossero quelle con i bordi paralleli, lo schienale
inclinato e il fondo piano che non richiede l'uso di una
sbarra fermapiedi."(F.Toussaint, La stanza da
bagno). |