16b. IL VIAGGIO FUTURO | |
Poi ci fu il brusio di uomini e donne che si preparavano per lo sbarco, e il rumore dei montacarichi che si spostavano lungo tutta la nave, sollevando bagagli e posta verso la piattaforma dalla quale sarebbero stati poi scaricati. Gaal avvertì il lieve sussulto che indicava la fine delle attività dell'astronave. Ora si stavano affrettando lungo le rampe ricurve per scendere a terra.Gaal si avvicinò a uno dei tavoli dove il suo ridottissimo bagaglio fu rapidamente ispezionato e approvato. Questa dunque era Trantor! | |
L'edificio dell'astroporto era colossale. Il soffitto quasi non si vedeva, e Gaal pensò che là sotto si sarebbero potute formare le nubi. Non si vedevano le mura perimetrali, ma solo uomini e banchi di lavoro e piani sovrapposti che scomparivano lontano, nella foschia. Gaal domandò: - Dove Dove ?L'uomo allo sportello fece segno con il pollice. - Per i taxi a destra, poi la terza a sinistra.Avviatosi, Gaal vide una scritta luminosa sospesa in alto, nel nulla, dove lesse: TAXI PER TUTTE LE DESTINAZIONI. Gaal si trovò la strada sbarrata da una ringhiera.Un minuscolo cartello diceva: INFORMAZIONI. L'uomo cui la scritta si riferiva non lo degnò di uno sguardo. Disse: - Dove volete andare? - Un buon albergo, per favore. L'addetto allo sportello rimase indifferente: - Sono tutti ottimi. Quale preferite?Gaal disse, in tono disperato: - Il più vicino, per favore. L'uomo premette un pulsante. Sul pavimento si formò una sottile striscia luminosa, aggrovigliata ad altre di differenti colori e gradazioni. Poi gli consegnò un tagliando. Anche questo era luminescente.L'impiegato disse: - Uno e dodici.Gaal si frugò in tasca per trovare le monete. - Da che parte devo andare? - Seguite la luce. Il biglietto rimarrà luminoso finchè manterrete la giusta direzione-.Gaal osservò il tagliando e cominciò a camminare. C'erano centinaia di persone che a testa bassa attraversavano la sala, ciascuna seguendo la propria pista, ondeggiando e fermandosi ai punti di intersezione, tutti diretti alle rispettive destinazioni.La sua traccia cessò. Un uomo con una splendida uniforme gialla e blu di fibra plasto-tessile antimacchia, si chinò a prendere le sue due valigie. - Linea diretta per il Luxor - disse. Isac Asimov, "Prima Fondazione" |