La possibilità di essere dove vogliamo, dà la garanzia ad ognuno di essere più se stesso, di essere partecipe degli eventi del mondo direttamente, di poter manifestare la solidarietà dove c'è bisogno, senza nessun alibi legato al problema del trasporto.

Poter realizzare di spostarsi istantaneamente da un luogo all'altro consente di recuperare tempo utile. Questo comporta ulteriori possibilità di rispondere a nuovi desideri implementati dalla nuova realtà. Poter avere l'esperienza del tutto, può avvicinare l'uomo all'essenza del suo esistere. Avere la possibilità di raggiungere anche basi fuori dal nostro pianeta può incidere sulla nostra visione cosmologica. Cambia l'approccio dell'uomo nei confronti del non tangibile, di cio che è mentale, con una valorizzazione di ciò che oggi è solo lettura intellettuale della realtà, attraverso l'esperienza fisica della "presenza".   

La complessità che si nasconde dietro il tema teletrasporto, implica la necesità di limitare il nostro lavoro sull'argomento specifico della stazione.La nostra attenzione si rivolge quindi più all'uomo, ai sui bisogni naturali,  per poter realizzare il luogo dell'arrivo e della partenza più desiderabile