LA RICONOSCIBILITA'
DEI LED ZEPPELIN: "WHOLE LOTTA LOVE" (di Jimmy Page / Robert Plant /
John Paul Jones / John Bonham)
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In questa canzone il
TEMPO è costituito da battute di 4/4. Fin dalle prime battute si delineano
le prime UGUALI SCANSIONI tra la chitarra ed il basso in una struttura
molto RITMICA.(1° ASPETTO DI RICONOSCIBILITA') Dopo otto battute strumentali
entra la voce, da questo momento si hanno altre UGUALI SCANSIONI tra
chitarra e basso, diverse rispetto le precedenti. Siccome abbiamo notato
che queste identiche "ripetizioni" sono le più presenti all'interno
del brano le abbiamo denominate: "CELLULA". La cellula di basso e chitarra
accompagna la voce per tutta la prima strofa. La voce definisce la struttura
MELODIA, questa è anch'essa costituita da parziali e complete UGUALI
SCANSIONI. Anche la batteria lavora per SCANSIONI, si hanno solo delle
piccole variazioni con l'aggiunta di un piatto solo in alcuni sporadici
casi. Le vere ECCEZIONI di batteria sono le rullate. Dopo la prima strofa
troviamo il ritornello. In questo periodo del brano si possono notare
le prime SCANSIONI complete della voce, affiancate e supportate da quelle
degli altri strumenti. Attraverso queste ripetizioni i LED ZEPPELIN
riescono ad ottenere una STRUTTURA di ARMONIA che li rende molto riconoscibili
e distinguibili rispetto altri gruppi. La seconda strofa ed il secondo
ritornello sono identici ai precedenti, salvo alcune differenze di batteria,
la sua CELLULA viene maneggiata con l'apporto di piatti e tamburi per
rendere più incisivo il brano. Una particolare caratteristica dei LED
ZEPPELIN è l'utilizzo di STRUTTURE DI ECCEZIONE: dopo il secondo ritornello
si inserisce una "ponte" strumentale che viene chiamato "bridge"
appunto, composto da una ritmica di batteria, percussioni e varie sovraincisioni.
Dopo il bridge si ha l'assolo di chitarra (solista) molto utilizzato
nel ROCK&ROLL, accompagnato da nuove e diverse SCANSIONI di chitarra
e basso. La terza strofa vede l'utilizzo della CELLULA di basso/chitarra;
rispetto la seconda strofa è ancora una volta diversificata dalla batteria
che esegue diverse rullate. Di seguito si ha la seconda STRUTTURA DI
ECCEZIONE, che qui agisce sul tempo, non più diviso in 4/4. La voce
rimane sola con delle sovraincisioni, ma senza gli altri strumenti.
Solo dopo alcuni secondi si rientra nella divisione canonica del tempo.
Il finale è sorretto dalla solita CELLULA di basso/chitarra, su cui
si reggono improvvisazioni di batteria e voce: una sequenza di UGUALI
SCANSIONI e una STRUTTURA DI ECCEZIONE insieme.
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