IL VILLAGGIO GLOBALE
In questa carta l'umanità è raffigurata come un arcobaleno di esseri, che danzano intorno al MANDALA della TERRA, mano nella mano, gioiosi e grati per il dono della vita. Questa carta raffigura un'epoca di comunicazione, condivisione delle ricchezze che ognuno di noi porta al TUTTO. In questo momento non esiste alcun aggrapparsi, nessun afferrare: è un CERCHIO privo di paura dovuta a sensi di inferiorità o superiorità. Allorchè riconosciamo la fonte comune del nostro essere umani, le comuni origini dei nostri sogni e delle nostre aspirazioni, delle nostre speranze e delle nostre paure, siamo in grado di vedere che siamo tutti uniti gli uni agli altri nel grande miracolo dell'esistenza. Quando possiamo sommare la nostra incredibile RICCHEZZA INTERIORE per creare un tesoro d'amore e di saggezza accessibile a tutti, ecco che siamo uniti gli uni agli altri nello squisito intreccio che è la CREAZIONE ETERNA.
L'ORIENTE INCONTRA L'OCCIDENTE NEGLI EMISFERI
"La capacità organizzativa dell'emisfero sinistro è di tipo QUANTITATIVO (diacronico): scrivere, leggere, dare nomi alle cose entro un parametro di gerarchia significativa. L'emisfero destro è la sede di ciò che è QUALITATIVO (sincronico), fonte di quanto è spaziale e tattile, del musicale e dell'acustico. Quando queste funzioni emisferiche sono in vero equilibrio, il che è raro, ne risulta "una consapevolezza comprensiva". La vera coscienza ha sempre avuto un carattere diacronico e sincronico. Il corpo calloso nel cervello promuove potenzialmente un sano scambio di catalogazione e immagini fra gli emisferi. Il mondo occidentale, specialmente l'Europa e le Americhe, enfatizza il pensiero dell'emisfero sinistro sulla cognizione dell'emisfero destro. Dovremmo essere consapevoli che esistono delle culture come quella Inuit, dove l'opposto è vero".