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Il tratto del percorso per
raggiungere dal punto B il punto A, posto al centro del labirinto, può
essere letto matematicamente come la distanza più breve fra due
punti. Se srotolassimo il percorso linearmente otterremmo un unico percorso
possibile. Il tragitto rappresentato viene di conseguenza definito con
una semplice retta congiungente i due punti.
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Adduco dalla caverna la
regola di trasformazione di uno spazio nascosto da un'ingombro. Definisco
la gestione della direzionalità attraverso una molteplicità
di alternative inaspettate e diverse dal percorso dal quale si giunge nel
luogo.Viene individuato una possibile percorribilità perpendicolare
e radiale se vi si giunge dai lati esterni.
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