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LA STRUTTURA E LA RELAZIONE CON L'EDIFICIO PREESISTENTE

 

 

Si è evidenziata in nero la maglia dei pilastri, in rosso la suddivisione in piani. Tutto ciò viene rispettato anche nel nuovo progetto dell'edificio.

 

 

 

 

Per quanto riguarda la relazione tra edificato preesistente e questa soluzione di facciata si può pensare di eliminare la facciata in latero-cemento e di chiudere gli ambienti tra un solaio e l'altro con una vetrata, esternamente a questa si svilupperebbe poi il tipo di rivestimento spigoloso. Tra i due rivestimenti si verrebbe così a creare un'intercapedine. Questa coibenta termicamente  l'edificio, per questo motivo bisogna prevedere le opportune prese d'aria alla base e in cima alla facciata.

 

L'INVOLUCRO IN SECONDO PIANO (gli spigoli)

La struttura in acciaio ingabbia l'intero edificio, che comunque conserva  la maglia dei pilastri originaria. Alla struttura madre in acciaio è saldata una maglia secondaria sulla quale si agganceranno i pannelli. Tale struttura secondaria può essere direttamente ancorata alla principale, oppure tramite elementi sporgenti in acciaio che connettono la prima alla seconda. In questo modo la facciata dei pannelli potrà seguire le angolazioni scelte senza presentare problemi di statica.

 

 

  

 

Nella parte interna della struttura in acciaio verrà inserito un        doppio vetro.

 

 

 

 

          

 

 I pannelli trasparenti ed opachi sono agganciati alla struttura secondaria. Tale aggancio può avvenire con diverse tecniche. Ne ho selezionate e in parte alcune che  risultano più rispondenti agli obiettivi e ai codici  del mio progetto.

   

 

 

 

La facciata viene completata con l'applicazione di tutti i pannelli di differenti materiali

 

Dettagli dell'aggancio

 

 

L'INVOLUCRO IN PRIMO PIANO (i nastri)

Per quanto riguarda le fasce che si sovrappongono alla struttura di base mi sono ispirata a due possono differenti di soluzioni realizzate da Permasteelisa rispettivamente nel progetto del bus stop di Hannover e dell'Olympic fish di Barcellona. Questi mi appaiono due esempi di struttura

-luminosa (perché molto fluenti: con linee mosse e con componenti dalla forma allungata. Inoltre sono strutture che danno la possibilità di applicare materiali luminosi).

-naturale (per via delle loro forme che si adattano a quelle della natura)

-affascinante (per il fine stesso per cui sono concepite: il coprire, ma nel contempo lo scoprire, delle linee morbide)

BUS STOP

                         

OLYMPIC FISH

        

Da questi esempi,attraverso l'applicazione dei codici, sono emerse differenti alternative.

 

- E' possibile realizzare  tre travature reticolari, ai due lati e al centro delle fasce, che sostengono dei pannelli. Ogni travatura poggia su pilastri tozzi che scaricano, in basso, sul terreno e in alto sulla copertura.                                                                     

 

 

 

 

Nell'immagine a fianco si evidenzia l'applicazione dei codici per rendere più luminoso, naturale, affascinante. Le proporzioni della travatura reticolare rispettano oltre alle esigenze statiche, i rapporti aurei.

-In alternativa si può pensare ad un'unica travatura reticolare di dimensioni crescenti verso il centro. Essa poggia su numerosi pilastri snelli che scaricano a terra. I pannelli sono zancati alla superficie esterna della travatura reticolare. Nella parte più alta, inoltre, una serie di pannelli che sviluppano sono zancati all'interno della struttura.

 

 

 

 

 

 

Tutti i pannelli possono essere di differenti materiali

 

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