Se guardiamo al regno dei vegetali, ci colpisce la regolarità delle loro forme e linfinita varietà. | |
| Questo fatto si riscontra chiaramente nella foglia del cerfoglio
(Anthriscus vuIgaris) e in quella del finocchio (Oevzanthe
phellandrium); anche la lunghezza e la larghezza della foglia di
rosa sono in un rapporto aureo. In un piumino (nome comune
di diverse piante di cui si da una rappresentazione schematica)
le lunghezze degli assi laterali sono tra loro in rapporto come la
successione di Fibonacci e poiché oltretutto questi assi laterali
sono sistemati ad elica attorno al fusto, la loro proiezione su un
piano da una spirale logaritmica. |
La foglia del pioppo è un pentagono, il numero delle coste di un cactus ammonta a 5, 8 o 13, il girasole produce la spirale
logaritmica nella disposizione dei suoi semi e si potrebbe continuare a lungo: dappertutto troviamo la serie di Fibonacci. Gli esempi citati non rappresentano una regola assoluta, bensì ciò che avviene di norma e noi tutti sappiamo che in natura vi sono pochi casi "normali". Disturbi nella crescita, morte prematura delle cellule o danni di varia natura possono provocare numerose deroghe alle regole. Lo scopo è solo quello di indicare un principio generale. E persino questo principio non è lunico che si riscontra in botanica, è solo uno di quelli fondamentali, che si ripete di frequente. |