SECONDO OBIETTIVO:

 

L’oggetto diventa il tramite tra fruitore e altri/o

 

"Abitare è il costruirsi di rapporti reciproci tra un soggetto storico e le cose del suo tempo (strumenti). Tali strumenti posseggono un carattere d’uso e un carattere di rimando." (Heidegger, C.Braga "Il progetto e l’abitare) 

"Nella progressione dell’artista verso l’astrazione, le forme conosciute si traducono in formule, poi in composizioni interamente autonome che lasciano libero sfogo alla gioia delle associazioni più varie" ( Kandinsky, catalogo)

 

 

 

 

L’uomo è un animale terreno dotato di strumenti che gli permettono il movimento migliore proprio per percorrere la terra; se immaginassimo di punto in bianco di non avere piedi o zampe per deambulare saremmo morti col finire delle risorse raggiungibili per mezzo delle sole mani: camminare scappare correre sono azioni vitali per un terrestre che non ci fanno mai dimenticare la gravità che ci tiene radicati. Per questi motivi i piedi diventano simbolo del viaggio non solo fisico ma anche mentale, della conoscenza l’uomo ha esplorato fin che ha potuto a piedi poi ovunque trovasse un ostacolo l’ingegno si adoperava per trovare la modalità di superamento della barriera e potere così ampliare i propri orizzonti ispirandosi sia agli animali, frequentatori abituali di quei luoghi, che servendosi di strutture artificiali come ponti, navi, pinne per superare e conoscere l’acqua aerei, deltaplani, paracaduti e via dicendo per esplorare l’aria i materiali per esplorare il fuoco tutto questo in una sorta di sovrastrutturazione che può estendersi a significati anche più simbolici: diventare ciò che non si è, ciò che non ci è stato dato, ma che si vorrebbe essere costruendolo artificialmente, per arrivare a fare propri habitat quei luoghi mentali e fisici che non sono per natura di nostra appartenenza. in questo senso gli oggetti ci offrono l’occasione per viaggiare, ma anche per "viaggiare" diventando la sovrastruttura, il tramite che ci consente l’interazione, in tal modo ci si apre a conoscere, ma anche a farsi conoscere in modo da raggiungere quella contaminazione reciproca che auspicavo nel primo obiettivo che mi sono posta.