Spazio 2: chiesa


Tenendo conto del paradigma:


ho dato forma a una chiesa;anche stavolta ho scomposto la struttura complessiva dell'edificio in quattro parti, due delle quali simmetriche fra loro; per il resto, per creare la struttura della pianta, ho tenuto conto delle altre caratteristiche del paradigma (il fatto che gli eventi B, C1, C2, siano connessi solo ad A e non fra di loro direttamente; la diversità fra le dimensioni degli eventi); a questo punto ho deciso che:
- l'evento centrale A sarà minimale;
- l'evento B avrà carattere deciso;
- i due eventi simmetrici C1 e C2 saranno razionali.
Come precedentemente detto nell'analisi del paradigma, farò in modo che le entrate si trovino nei due corpi simmetrici; in questo specifico caso però, esse fungeranno anche da uscite.
Inizio quindi a pensare alla forma dell'evento A; esso deve essere minimale: applico allora il codice del minimale inerente alla forma:
- la struttura dell'oggetto deve essere sintetizzata in forme semplici e sottili:piani ed eventuali sostegni dovranno essere il più sottili possibile e richiamare le figure piane più semplici (codice n°8).
Decido allora per una stanza semicilindrica (che ha quindi per pianta un semicerchio) che ha come parete sul lato curvo un'ampia vetrata, intervallata da sottili sostegni che reggono l'altrettanto sottile soffitto; questa sarà la navata della mia chiesa; come colore scelgo poi di colorare colonnine e soffitto di bianco e nero, memore del fatto:
- usare come colori dell'oggetto principalmente il bianco, il grigio, il nero (codice n°9).



Ora è il momento di dare forma all'evento B: esso costituirà in questo caso il punto focale della costruzione, ospitando l'altare al suo interno e formando una cupola abbastanza vistosa all'esterno; per dargli una forma uso come al solito i miei codici: in particolare quello sulle forme decise mi dice:
- usare figure dalla geometria semplice senza ornamenti che non possano essere ricondotti a forme semplici, o "sfilacciamenti": privilegiare le forme e le superfici concave e convesse a quelle piane (codice n°5).
Decido di usare quindi una forma morbida costituita da un cilindro sormontato da un semiellissoide (per la parte in cui c'è l'altare) unito ad un cilindro unito a una semisfera (per la parte in cui è presente la sacrestia); voglio poi fare delle finestre a questa parte di spazio: applico allora il codice del deciso su come bucare gli oggetti:
- eventuali bucature dell'oggetto devono essere di forma curva e presentare un ispessimento del loro contorno (codice n°9).
Le finestre sulla cupola le faccio più grandi memore che:
-in una serie di oggetti (che possono essere anche le protuberanze o i buchi dell'oggetto principale) uno di essi, pur essendo uguale nella forma, deve essere molto piu'grande (codice n°12).
Infine coloro tutto di rosso e bianco seguendo le indicazioni che mi danno i seguenti codici sul colore per l'aggettivo "deciso":
-utilizzare colori accesi per l'oggetto da trasformare (codice n°1);
-non utilizzare sfumature fra i vari colori (codice n°2);
-utilizzare, ravvicinati, colori contrastanti e complementari come nero-bianco, rosso-blu, giallo-blu, rosso-verde, giallo-viola ecc. (codice n°4);



Ora procedo alla formazione dei due eventi razionali simmetrici: ho deciso che essi saranno uguali per sottolineare la loro simmetria;per prima cosa devo trovare per essi una forma razionale: applico allora il codice n°5 del razionale:
-gli oggetti tridimensionali devono terminare in maniera tronca, con spigoli vivi, definendo nello spazio volumi semplici di figure come cubi, tetraedri, piramidi (anche tronche), cilindri,coni,sfere e parallelepipedi;figure piu' complesse sono ammesse come semplice unione delle figure semplici prima definite.
Scelgo quindi,visto che la struttura che sta nascendo è formata in gran parte da volumi tondeggianti, di utilizzare come strutture due cilindri; questi devono presentare le entrate all'intera costruzione, quindi applico ad essi il codice su come bucare gli oggetti razionalmente per costruire così delle porte:
- eventuali forature dell'oggetto devono avere forme semplici come quadrati, cerchi, triangoli equilateri (codice n°6).
Costruite le due entrate applico poi lo stesso codice per fare delle finestre a queste due stanze, tenendo a mente che:
-una parte dell'oggetto (protuberanze,buchi,ecc.)deve essere ripetuta in maniera geometrica lungo uno o entrambi gli assi cartesiani,tenendola distanziata sempre della stessa lunghezza (codice n°10).
Infine coloro entrambe le stanze di giallo seguendo così il codice del razionale sul colore:
-utilizzare principalmente i 5 colori: nero, bianco, blu, rosso, giallo (codice n°3).



Come ultima cosa arredo il tutto con un arredo in stile razionale, formato da volumi semplici e bianchi, come mi impone di fare il codice n°5 del razionale (vedi sopra);inoltre, per poter accedere alla sacrestia, posta alle spalle dell'altare, buco la sua parete in maniera razionale ottenendo due lunghe porte rettangolari. La mia idea era quella di fare queste porte, così come quelle d'entrata, di vetro scorrevoli.



Il risultato di tutto questo lavoro è la chiesa che potete vedere in queste immagini:










Ma non finisce qui: applicando ancora una volta i miei codici sono riuscito ad incrementare la complessità di questo spazio ottenendo un nuovo interessante risultato...

 

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