NODO |
Fa parte dello svolgimento. Un nodo
serve per rendere all'utente più semplice e comprensivo il punto e
il momento in cui si trova nel luogo della fuga. Sarà il momento prima del
percorso che ci condurrà all'uscita e dovrà essere riconoscibile per permettere
all'utente di scegliere se entrarci per poi giungere all'accordo finale.
Un nodo è un elemento filtrante, che fa da mediatore, che funziona da tramite tra
un qualcosa di già visto e qualche cosa di incognito. Ecco che dovrà essere
riconoscibile come elemento di stacco ma contemporaneamente passaggio tra
nero e bianco, tra pieno e vuoto. E' un'unità che ci dà indizi su quello che ci
potrà accadere consentendoci sempre un margine di scelta. Un riassunto un simbolo e poi
un passaggio , un ponte tra il prima e il dopo.
PASSAGGIO COLLEGAMENTO |
Può essere evidenziato da un andamento diretto
e rigido, |
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FILTRO |
Si ottiene da
segnali luminosi, segnali |
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Secondo noi l'unità
nodo dovrà essere riconoscibile e identificabile, fornendogli caratteristiche proprie e
ripetute attraverso l'uso di materiale e colori. Anche la forma stessa del
piano di calpestio potrà essere adeguatamente deformata per fare sentire questo
passaggio. Quindi i nodi saranno tutti riconoscibili all'interno del luogo della fuga
proprio perchè dovranno fungere da indicatori e da strumento bussola a disposizione
dell'utente.
Dovrà essere però anche momento di passaggio e transizione e quindi avrà
luci tenui e soffuse per lasciare all'utilizzatore il tempo di adeguarsi al cambiamento
ambientale; inoltre avrò la necessità di avere una tonalità e velocità rilassanti,
visto che la "corsa" rallenta per poi riprendere o terminare.