| Questo nodo nasce
    da un'adduzione di forma analizzata in precedenza.Il passaggio e la funzione di collegamento è stata ottenuta grazie a delle pedane
    mobili,
 la prima delle quali si sposta orizzontalmente e la seconda verticalmente.
 Con questo movimento, unito alla luce filtrante dall'alto abbiamo cercato di creare
    la
 funzione di filtro del nodo. Infatti più ci facciamo trasportare in avanti dalle
    pedane, e più
 l'angolo della nostra visuale verso il fondo aumenterà, diventando completo solo
    quando
 saremo stati portati in alto dalla seconda pedana. Ma il nodo deve essere anche un
    momento
 di tranquillità ed ecco perchè tra una pedana mobile e l'altra ce n'è un'altra
    fissa ed i colori
 utilizzati non sono troppo incandescenti ma su tonalità più fredde.
 Inoltre queste unità elementari dovranno essere indicatrici, dovranno cioè
    fornire all'utente
 una specie di punto di riconoscimento lungo il viaggio e come visto in precedenza
 abbiamo adottato per ogni nodo dei colori simili e delle tonalità di luce uguale.
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