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Leggendo il trattato
"Entropia, informazione, complessità" del
Prof. Gianni Zanarini del Dipartimento di Fisica
dell'Università di Bologna, pubblicato su Internet, mi
sono soffermato su alcune frasi in cui si utilizza il
concetto fisico di entropia, funzione di stato legata
alla seconda legge della termodinamica, per studiare i
sistemi complessi:
Incertezza e informazione
"Lentropia
è considerata in generale come espressione del disordine
di un sistema fisico. Più precisamente, si può dire che
lentropia misura la mancanza di informazione sulla
strutture effettiva del sistema. Questa mancanza di
informazione implica la possibilità di una grande
varietà di strutture microscopiche diverse che sono, in
pratica, impossibili da distinguere le une dalle altre.
Poiché una qualunque di queste strutture può esistere
realmente a un istante dato, la mancanza di informazione
corrisponde ad un disordine reale. Lentropia è una
misura della mancanza di informazione dettagliata
relativamente a un sistema fisico: più grande è
linformazione, più piccola sarà lentropia.
Linformazione rappresenta un termine negativo
nellentropia di un sistema, sicché si può
definire linformazione come entropia negativa.
"
Informazione e complessità
"I
sistemi complessi (le fiamme, i vortici, gli orologi
chimici, i sistemi viventi) hanno in comune il fatto di
produrre essi stessi le proprie caratteristiche spaziali
e temporali, ossia di presentare livelli di
auto-organizzazione che non sono riconducibili al livello
dei costituenti microscopici . E lentropia
termodinamica, come si è detto, non è in grado di
cogliere la novità di tali emergenze". La
complessità è "un elemento strutturale essenziale,
nel senso che si connette ad una organizzazione a più
livelli di tipo gerarchico. Ma si tratta di livelli
irriducibili luno allaltro, che vengono
studiati con metodologie diverse, e che quindi mettono in
gioco definizioni diverse dellinformazione
considerata rilevante. Di conseguenza, in modo ancora
più netto che nel caso dei sistemi fisici, non è
possibile far riferimento ad un unico concetto di
informazione, né ad un unico concetto di entropia".
La complessità, dunque, è una struttura che attraversa
e interconnette più livelli e l'informazione che viene
offerta da questi ultimi non è leggibile seguendo una
metodologia unificata. Occorre quindi definire,
all'interno del progetto di interfaccia, una gerarchia di
livelli di comunicazione e una chiave di lettura
"personalizzata" per ciascuno di essi.
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