ELEMENTI ARTIFICIALI

PIRAMIDI 
Piramidi, Piana di Giza, Egitto. “…Sono montagne artificiali costruite per manifestare le proprietà della montagna come ipotetico asse verticale che collega terra e cielo e riceve il sole” (32).  Le piramidi sono il simbolo dell’anima e del fuoco, sono l’esaltazione del passaggio dal corpo all’anima.  Gli astronomi che se ne sono occupati sono stati colpiti dalle notevoli proprietà astronomiche e geodetiche della piramide. La piramide di Cheope è a base quadrata, è orientata sull’asse nord-sud con un errore di 4’35” corrispondente al 4.700 parte del giro d’orizzonte angolare o alla 1,175 parte del quadrante. Il meridiano della grande piramide è quello che attraversa la maggior parte dei continenti e la minor parte dei mari e divide esattamente in due parti uguali le terre emerse dal globo. Il parallelo su cui si trova il centro della grande piramide è situato a circa 30° nord, ed attraversa la maggior parte delle terre emerse. E’ possibile calcolare la distanza dalla terra al sole con una certa approssimazione, o il raggio medio dello steroide terrestre, ed ancora la lunghezza del percorso della terra sulla propria orbita nell’intervallo di ventiquattro ore, ed il numero degli anni del ciclo della precessione dell’asse terrestre sull’eclittica, utilizzando le misure della Grande Piramide. “Per l’astronomo inglese Alfred Barley, la grande Piramide riprodurrebbe per il grande anno una variante degli allineamenti equinoziali, notati in alcuni siti megalitici, e sarebbe un monumento che dovesse durare quanto il globo e che fosse uno gnomone, un quadrante cosmico che segnasse il Grande Anno dell’umanità, quello che governa le ere glaciali e i diluvi, le morti e le novelle fioriture della civiltà” (33). Legato alla divina “proporzione” nei suoi calcoli costruttivi, la Piramide di Cheope misura di lato 232,505 metri e ha un’altezza di 148,208 metri.  “L’allineamento delle tre piramidi nella piana di Giza, non è perfettamente rettilineo, riproduce esattamente quello che presentavano nel cielo d’Egitto le tre stelle della Cintura d’Orione diecimila anni fa, così come i condotti all’interno della Grande Piramide puntavano verso stelle particolari” (34).