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Lo schema abitativo

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SCHEMA 1

Schema abitativo tipico di alcuni paesi

Le cellule abitative, tutte a stretto contatto tra loro, creano quegli spazi individuali riconoscibili, terminanti in un luogo eterogeneo e chiuso su se stesso, di conseguenza protetto.

Questo luogo è il cortile, dove si affacciano diverse abitazioni, creando una sorta di convivenza particolare con i vicini.

Anche se apparentemente, quei paese arroccati, con le abitazioni che danno l'impressione di essere una addossata all'altra, sembrano disordinati, senza la minima logica distributiva, presentano in realtà dei forti caratteri di riconoscibilità.

 

Prima di passare alla lettura del luogo, è importante ricordare che il territorio, nella sua accezione storico concettuale dipende da considerazioni di omogeneità e presenta due aspetti: quello fisico, e quello umano-politico. Oggi territorio significa spazio ambientale costruito, è un fatto sociale e politico, é l'oggetto della nostra rappresentazione geografica, è il luogo della socializzazione e della trasformazione. Inteso come spazio ambientale e base materiale delle varie civiltà, è da esse simbolicamente ordinato e investito. Il territorio è lo spazio che viene costruito da una civiltà  con i suoi valori e i suoi usi. Come dice V. Gregotti, è un'insieme spaziale e sociale, l'insieme delle cose regolate soggette a trasformazioni e modificazioni. La modificazione, attraverso le regole della geometria, conosce e trasforma il luogo in cosa dell'architettura, che fonda l'atto originale ed insieme simbolico di prendere contatto con il suolo, con l'idea di natura come insieme delle cose presenti, attraverso la costituzione del principio insediativo. Il territorio come oggetto di rappresentazione deve essere compreso a fondo.