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| INDICE | INTRODUZIONE | Dati STORICI | IL LUOGO | LETTURA SITO |
| ADDUZIONI | CATALIZZATORE | PARADIGMA | SCENARI | VERIFICHE |
| Gaspare
Pisciotta rimase l'unico introvabile sino al 9 Dicembre 1950, quando venne arrestato. Seguirono una serie di ricerche da parte della magistratura, diversi furono gli interrogativi, nei confronti degli uomini della banda Giuliano; Al processo comunque tutti negavano di essere colpevoli; anche Gaspare Pisciotta, fino a quel momento scomparso nel mistero, si presentava di sua spontanea volontà per fare luce sui veri fatti accaduti quel primo Maggio, nonchè sulla verità riguardo la morte di Salvatore Giuliano. Il 16 Aprile 1951, al processo per la strage di Portella delle Ginestre, si parlo' delle promesse fatte a Giuliano per convincerlo ad eseguire la strage, nonchè dei nomi di chi le fece, ovvero Bernardo Mattarella, il principe Alliata, L'on. monarchico Marchesano e anche il signor Scelba, ministro dell'interno. I primi tre si servirono infatti dell'on. Cusumano Geloso come ambasciatore, mentre il tramite tra la banda Giuliano e il governo di Roma era l'on. Marchesano. |
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Il processo di Palermo