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Per
favorire le operazioni di "cutting" e
"scratching" sopra descritte sono stati
introdotti dei cursori di volume con una corsa
molto breve (3-4 cm.), al fine di. permettere
passaggi sempre più rapidi tra un disco e
l'altro, e il "crossfader", che è un
cursore orizzontale con cui si possono ottenere
dissolvenze incrociate tra le sorgenti sonore
agendo su di un unico comando con una mano sola. |
In
questo modo, durante la miscelazione, il Disc
Jockey ha una mano libera per effettuare
eventuali interventi come lo
"scratching" o per utilizzare un
campionatore. |
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In
relazione a questa ultima apparecchiatura va
detto che alcuni modelli di mixer prevedono una
sorta di piccolo campionatore integrato, ma per
l'utilizzo professionale molti operatori
preferiscono servirsi di unità indipendenti di
grande potenza. Negli ultimi anni, infine, la
produzione di mixer professionali da discoteca si
è specializzata: nascono così apparecchiature
progettate per essere abbinate ai lettori di
Compact Disc, ed altre studiate per miscelare
musica "house" (genere di musica
elettronica molto di. moda oggi). |
Per
quanto riguarda questo ultimo caso, è da notare
il mixer "PMC 46 Rotary Fader" prodotto
dalla giapponese Vestax e progettato da un Disc
Jockey di fama internazionale: Roger Sanchez di
New York, architetto. |
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