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Il
paradigma indiziario ammette i due ordini di infinito:
l'immenso e il minuscolo, l'eterno e l'istantaneo. Come
si vede nello schema qui sopra, i cerchi sovrapposti
(arancioni) sono di diverse dimensioni. Con una
astrazione matematica possiamo pensare che il paradigma
ammetta anche la retta (rossa), che altro non č
che una corda del cerchio di raggio infinito, e il punto
(bianco), ovvero il cerchio di raggio nullo.
Punto e retta sono tangenti e indicano entrambi la genesi
di questo sistema, il codice supremo da cui tutto si č
generato. La esistenza di una entitą superiore, cosa che
ben traspare nel canto, mi ha convinto a mettere i cerchi
in questa maniera, evitando pił facili disposizioni con
cerchi concentrici che avrebbero avuto un minore impatto
concettuale.
Il blu, ovvero la zona che stą al di lą persino del
limite teorico che la nostra mente riesce a raggiungere
(la retta), rappresenta l'ignoto, l'impossibilitą anche
solo di immaginare il senso e l'origine delle cose, le
angoscie del pastore davanti alle mille domande che non
riesce nemmeno a porsi. |
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