Era
di tradizione anche la "Festa di S.Paolo apostolo"
che consisteva anch'essa in una processione conclusa con spettacolo
pirotecnico ma preceduta la settimana prima da "giochi senza quartiere",
gare di ballo, "sirata ro pani cunatu", "vendita all'asta" in cui tutta
la cittadinanza era coinvolta.
Anche
la descrizione della "sagra del pesce" mi affascinò
moltissimo, era un'occasione in cui era possibile gustare i cibi tradizionali
cucinati in un "padellone", opera dell'artigianato locale.
Il
vecchio forse colpito dal mio sguardo affascinato, forse semplicemente
felice di acer trovato un ottimo ascoltatore che probabilmente non incontrava
da molto tempo mi ha invitato a casa propria per darmi ospitalità
e per farmi assaggiare queste specialità cucinate da lui.
E'
strano ma continuavo a ripensare alle sue parole, che mi risuonavano nella
memoria come parte del mio passato che pero' non riuscivo bene a mettere
a fuoco, a comprendere, e questo faceva si che mi incuriosissi sempre di
piu'a questo luogo che mi sembrava cosi' vicino.