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Giugno dello stesso anno il Re Vittorio Emanuele II, lasciava il quirinale, e la
Repubblica Italiana concedeva con un decreto legge, l’amnistia per i reati politici;
ciò significava che chi aveva combattuto per l’E.V.I.S. poteva tornare libero a
casa. 1947, elezioni per il primo governo autonomo siciliano, vinceva il blocco del popolo. Alcuni mesi prima era cominciato il movimento contadino per l’applicazione delle leggi agrarie e l’occupazione delle terre del feudo. Dopo anni di sottomissione ad un potere feudale la Sicilia stava vivendo una fase di rapida crescita sociale e politica. Un grande movimento organizzato aveva conquistato il diritto di occupare e avere in concessione le terre incolte. L'offensiva del movimento contadino, Iinsieme alla vittoria elettorale del blocco del popolo, suscitarono pero' l'allarme delle forze reazionarie. Intimidazioni contro sindacalisti ed esponenti del partito della sinistra erano frequentiI e affidate al banditismo separatista. Proprio in occasione di questo episodio, il 20 Aprile 47, Giuliano si accordava con l’esponente del P.C.I. Girolamo Li Causi, affinchè il voto dei comunisti indipendentisti andasse al candidato del M.I.S. Varvaro, ma non fu così. |
FIG.16 - I lavoratori si recano a Portella della Ginestra |