4. IMMAGINARIO
DI RIFERIMENTO SOGGETTIVO


 
IMMAGINARIO:
 
Il labirinto   
Il mondo degli infiniti possibili 
La Montagna Sacra   
La Torre  
di Babele 
Parchi e giardini  
Architettura  
tra naturale ed artificiale  



 Fig. 2: Lorenzo Leombruno, "L'Olimpo in mezzo a un labirinto",
affresco nella Sala dei Cavalli del Palazzo Ducale di Mantova, 1510 circa.

  

Fig. 3: torre, anonimo,  
stampa  di Colonia,  
1628 

"Ma non ho soltanto immaginato giuochi; ho anche meditato sulla casa. Tutte le parti della casa si ripetono, qualunque luogo di essa è un altro luogo. Non ci sono una cisterna, un cortile, una fontana, una stalla; sono infinite le stalle, le fontane, i cortili, le cisterne. La casa è grande come il mondo.Tuttavia, a forza di percorrere cortili con una cisterna e polverosi corridoi di pietra grigia, raggiunsi la strada e vidi il tempio delle Fiaccole e il mare. Non compresi, finché una visione notturna mi rivelò che anche i mari e i templi sono infiniti.  
Tutto esiste molte volte, infinite volte; soltanto due cose al mondo sembrano esistere una sola volta: in alto, l'intricato sole; in basso, Asterione.  
Forse fui io a creare le stelle e il sole e questa enorme casa, ma non me ne ricordo."    
(J.L.Borges, "La casa di Asterione", L'Aleph) 

L'immagine riportata sopra è quella che sicuramente più di ogni altra è in grado di sintetizzare con un unico "colpo d'occhio" il nostro immaginario, il nostro retroterra culturale/soggettivo di progettisti.   
Essa raffigura una montagna "sacra" (l'Olimpo) al centro di un labirinto. Il monte-isola è fortificato con mura e torri, e protetto inoltre da un gigantesco labirinto d'acqua. Nell'acqua sono erette le mura del labirinto, fra le quali si apre uno stretto canale navigabile. Il pittore ha fuso l'idea di Creta, l'isola del Labirinto per antonomasia, con quella del labirinto d'acqua, quale era stato descritto da Francesco Colonna nell'"Hypnerotomachia Poliphili". 
Questa immagine racchiude in sè tanti e tali significati simbolici che, in un certo senso, tutto ciò che abbiamo raccolto, selezionato, catalogato in questo capitolo, può essere da essa rappresentato.  
Le immagini raccolte successivamente perciò illustrano, ciascuna per una propria peculiarità, per una propria capacità di affascinamento, un lato del nostro personale "immaginario soggettivo di riferimento".  


 

 
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